Siamo nate e cresciute nel Granducato del Lussemburgo, un Paese multilingue e multiculturale, all’avanguardia e sempre in movimento.

I nostri genitori ci vedevano dietro una scrivania di un ufficio o in banca, ma si sono dovuti arrendere all’idea che eravamo le persone sbagliate per quei progetti di vita.

Insofferenti alle regole e alle gerarchie non avremmo mai potuto vivere in quel Sistema, perché eravamo delle sognatrici e ribelli, con tante idee in testa e sempre in cerca di nuove esperienze.

Dopo il Bac ossia la maturità in lingua francese ci siamo trasferite in Italia per completare i nostri studi.

Monica ad Ancona per approfondire il suo percorso in Economia e Commercio

Cinzia a Milano all’Istituto Marangoni per studiare Moda e Stile

Dopo diversi anni di gavetta e migliaia di chilometri percorsi in su e giù per l’Italia come consulente stilistica, insieme ad una collega abbiamo fondato la nostra linea di abiti da cerimonia di altissimo livello…
…il nostro Brand si chiamava Oky for You.

Nel giro di un anno e mezzo eravamo presenti nelle migliori e più importanti boutiques d’Italia e la nostra piccola attività era in piena espansione ma ci rendevamo conto che le nostre competenze in Marketing e pianificazione aziendale erano insufficienti e che l’azienda sopravviveva solo grazie alla nostra totale abnegazione, ma a quale prezzo?

Pochi Soldi

Zero tempo per le nostre famiglie

Zero tempo libero

Se dovessimo usare una metafora era come stare sulle Montagne Russe: continui cambi tra successi e sconfitte, tra gioia e delusioni.

Tutto questo perché avevamo Volontà e Visione, ma nessuno ci aveva davvero insegnato i Segreti dell’Imprenditore, e ci rendevamo conto che un qualsiasi imprevisto avrebbe potuto far vacillare la nostra piccola realtà imprenditoriale.

Puntuale come un Fulmine l’imprevisto è Arrivato

In una gelida notte di novembre, il fiume della nostra cittadina è esondato e ci siamo ritrovate con la nostra azienda sott’acqua, quella notte abbiamo perso TUTTO.

Tutti i capi di abbigliamento in magazzino sono andati persi, tranne per nostra fortuna, i pochi pezzi che erano rimasti nel furgone.

E’ iniziato per noi un periodo demenziale, difficilissimo.

Ci reggevamo soltanto con gli incassi del nostro punto vendita che era ad un paio di KM dalla sede e vendevamo quei pochi abiti che si erano salvati solo perché non scaricati dal nostro furgone Bedford doppia ruota di carico.

E’ stato in questo momento che Monica è entrata in azienda con l’intento di aiutarci a raddrizzare un po’ la situazione e abbiamo capito che era ora di cambiare marcia.

La Svolta

Era arrivato il momento di escogitare un piano e di ricostruire la nostra azienda.

Ma che cosa potevamo inventarci per uscire dall’Empasse in cui eravamo cadute?

Eravamo piene di debiti, senza la nostra sede centrale perché inutilizzabile e molto, molto demotivate.

Abbiamo buttato giù decine e decine di idee fino a quando abbiamo avuto un’illuminazione!

Qual è, per una stilista con esperienza nell’Alta Moda, il suo più grande sogno nel cassetto?

LA COLLEZIONE SPOSA

E’ bastata la sola parola SPOSA per farci ritrovare l’entusiasmo e la voglia di fare e così dopo un paio di giorni abbiamo affittato il locale accanto al nostro punto vendita.

Eravamo veramente al verde per cui ci siamo rimboccate le maniche e abbiamo imbiancato personalmente tutto il nostro nuovo Atelier, gli stendini per appendere i vestiti li abbiamo realizzati noi con i bastoni delle tende e delle catene prese in ferramenta mentre l’arredamento era decisamente Vintage e proveniva dalle nostre abitazioni.

Ci siamo messe subito all’opera per disegnare e creare i capi da proporre alle future spose ed è così è nata la collezione Oky Sposa.

Una collezione di abiti non convenzionale, realizzata con materiali alternativi come sete grezze e naturali, con bustini Belle Epoque, (i bustini più vicini in assoluto ai capi di Alta Moda), gonne di tutte le fattezze e di tutte la dimensioni, insomma una collezione completa di abiti per tutti i gusti, tutti i fisici e tutte le spose.

Visto che l’Atelier da Sposa è decollato subito e le richieste crescevano di anno in anno abbiamo deciso di integrare alcuni marchi famosi per dare ancora più scelta alle nostre spose.

Nel giro di pochi anni siamo diventate un punto di riferimento importante sul nostro territorio.

Il Mondo è Cambiato

Senza rendercene conto il mondo stava cambiando intorno a noi, i social stavano totalmente soppiantando la pubblicità cartacea, le riviste di moda, la radio e le fiere degli sposi.

In più visto le numerose richieste delle spose abbiamo riempito il nostro Atelier di abiti di tutti i tipi, per tutti i gusti, per tutte le tipologie di fisico e per tutti i portafogli…insomma avevamo scelto la via più semplice, quella che percorrono tutti, quella “dell’Abbiamo tutto e vi possiamo accontentare TUTTE”.

Anche se i nostri capi erano curatissimi e confezionati alla perfezione, ci sentivamo sopraffatte dalla sensazione di aver perso la nostra vera natura e avevamo la sensazione di non essere più un Atelier con capi esclusivi, innovativi e particolari, ma ci eravamo trasformate in un Negozio anzi in un “Supermercato della Sposa” con tanti capi di qualità ma senza una vera identità.
In questa corsa agli armamenti, ossia al prepararci alla stagione delle spose con decine e decine di Abiti da proporre a tutte le spose, è arrivato l’ennesimo fulmine a ciel sereno…il COVID.

Ma questa volta è stato il mondo intero a fermarsi, ma per noi è stato come un tuffo nel passato, esattamente come la sera dell’allagamento, ma questa volta i capi non si trovavano nel nostro furgone, non si erano bagnati e danneggiati, ma …erano tutti fermi in magazzino, immobili, impacchettati per non impolverarsi…
per ben 2 ANNI.

Decine di Abiti di tutti i tipi, lunghi, corti, larghi, stretti, per tutte le tipologie di spose; alte, magre, petites, curvy, a mela, a pera, fermi nelle loro belle custodie in attesa di essere visti, provati e scelti.

Un investimento per noi enorme e tra un lockdown e l’altro, tra divieti e date rimandate abbiamo dovuto aspettare due anni prima di poterli vendere e consegnarli.

In questo momento di grande crisi economica per la nostra azienda ci siamo rese conto che NON POTEVAMO PIU’ ANDARE AVANTI CONTINUANDO A COMPORTARCI NELLO STESSO MODO.

Era ora di cambiare, era ora di riappropriarci della nostra collezione, di ricominciare a fare ciò che ci veniva meglio… splendidi abiti da Sposa di Alta Moda, unici, personalizzati, pensati e creati solo e unicamente per la Sposa che si sarebbe affidata a noi. E’ stato questo il momento in cui abbiamo capito che non eravamo per TUTTE.

Soddisfare TUTTE le spose non faceva più per noi. Volevamo creare capi unici che invece di uniformare le spose rendendole simili tra loro, le facessero spiccare dalla massa.

LA VISIONE

“Ogni Uomo ha una Missione da svolgere nella sua Vita, e questa missione è guidata dal suo Perché”

Questo concetto di Simon Sinek ci ha dato la visione su cosa avremmo voluto e dovuto fare…

trovare il nostro PERCHE’!

Quello che abbiamo capito guardandoci indietro e ripercorrendo la nostra storia è che vogliamo dare più importanza alla persona che indosserà una nostra creazione rispetto alla creazione stessa, rappresentando ogni sfumatura della sua personalità attraverso dettagli che parlano di lei.

Il nostro “Perché” è Aiutare le spose ad esprimere se stesse attraverso un abito che le rappresenti ed evitare loro di essere uniformate alla massa perdendo la propria unicità e autenticità.

Il 10 Maggio 2022 nasce Sposa Musa e per rappresentarla al meglio abbiamo scelto il simbolo della farfalla che per noi significa rinascita e trasformazione.

Sposa Musa vuole rappresentare la “testa” della sposa, il suo carattere, le sue aspirazioni, la sua personalità.

Solo dopo aver capito chi abbiamo di fronte ci dedichiamo anche a vestire il corpo.
Ciò che veramente è difficile è rappresentare l’essenza della persona, creare un capo su misura e unico per lei e fare in modo che sia…

…il riflesso della sua personalità.